argomento: News del mese - Diritto Tributario

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta del 15 ottobre 2019, a seguito di interpello n. 416/2019, ha evidenziato – in tema di riporto delle perdite in caso di fusione – che è ammissibile la disapplicazione della disciplina (che contrasta la compensazione), se la società incorporata non è qualificabile come priva di capacità produttiva, al fine di evitare il cd “commercio delle bare fiscali”. L’Agenzia delle Entrate ha peraltro sottolineato, in ottica antielusiva, che i requisiti minimi di vitalità economica devono continuare a permanere fino al momento in cui la fusione viene attuata, e non solo essere rilevati nel periodo precedente in cui viene deliberata l’operazione straordinaria.