argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: concordato - professionista - funzionalità
La Corte di Cassazione, con Sentenza del 15 novembre 2019, n. 220, depositata in data 9 gennaio 2020, ha ribadito che il credito del professionista che ha predisposto il ricorso per l’ammissione al concordato preventivo è da riconoscersi in prededuzione nel successivo fallimento, dichiarato in conseguenza dell’inammissibilità della domanda. La Suprema Corte, richiamando la recente giurisprudenza in merito, ha rammentato che trattasi comunque di credito sorto “in funzione” della procedura e non occorre accertare la concreta utilità per la massa dei creditori e solo se la prestazione resa debba ritenersi superflua o sovrabbondante tale funzionalità può essere esclusa.