Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/01/2020 - Legittimità costituzionale del credito del professionista a titolo di rivalsa dell’IVA

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte Costituzionale, con Sentenza del 20 novembre 2019, n. 1, depositata il 3 gennaio 2020, ha fornito importanti chiarimenti in merito al riconoscimento del privilegio generale mobiliare al credito di rivalsa per l’IVA afferente al compenso del professionista. A tal proposito, la Corte Costituzionale è stata chiamata ad esprimersi sulla questione di legittimità dell’art. 2751-bis, numero 2, c.c., nella parte in cui estende anche al credito per rivalsa IVA il privilegio generale ivi attribuito al credito per la retribuzione del professionista. Ad avviso del giudice delegato che ha sollevato la questione di legittimità, l’estensione del privilegio all’IVA a titolo di rivalsa comporta un trattamento differenziato tra la categoria dei professionisti e quella di altri lavoratori, quali a titolo esemplificativo agenti o coltivatori diretti, non assoggettati al privilegio generale mobiliare. La Corte Costituzionale evidenzia, invece, che l’estensione anche al credito per rivalsa dell’IVA al professionista è proprio giustificata dall’esigenza di tutelare i crediti che derivano dalla prestazione di attività lavorativa svolta in forma subordinata o autonoma, come quella del professionista, tipologia di attività che negli ultimi anni ha ottenuto una considerevole diffusione.