argomento: News del mese - Diritto del Lavoro
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Con la nota 17 gennaio 2020 n. 422, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha precisato l’esatta portata applicativa dell’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 276/2003 in riferimento alla possibile estensione alla Pubblica Amministrazione dell’impianto sanzionatorio previsto in caso di somministrazione o appalto illecito. In tema rileva l’art. 19 del citato decreto, il quale prevede espressamente l’applicazione di sanzioni per le violazioni degli obblighi di comunicazione delle assunzioni in capo al datore di lavoro, mentre nulla prevede esplicitamente in relazione alla fattispecie di illecito utilizzo di contratti di somministrazione di lavoro o di appalto. Pertanto, in assenza di un’espressa previsione normativa, l’impianto sanzionatorio resta limitato al solo soggetto somministratore/pseudo appaltatore privato. Trattandosi di norma a carattere sanzionatorio non è peraltro suscettibile di applicazione analogica o di interpretazione estensiva.