argomento: News del mese - Economia Aziendale

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Il CNDCEC ha recentemente pubblicato la versione finale del documento “La revisione legale nelle nano-imprese – Riflessi e strumenti operativi”, il quale si focalizza sulle verifiche che il revisore deve svolgere relativamente al sistema di controllo interno e ai saldi di apertura delle nano-imprese. Con riferimento, in particolare, al primo punto, il documento ribadisce come ai sindaci-revisori spetti, sulla base dell’art. 2403 c.c., la vigilanza sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e del suo concreto funzionamento. Per quanto concerne invece il secondo aspetto, il documento chiarisce che un elemento caratterizzante i nuovi incarichi di revisione dei bilanci delle nano-imprese è l’acquisizione, da parte del revisore, di elementi probativi sufficienti ed appropriati relativamente ai saldi di apertura delle voci di bilancio. Tale aspetto ha determinato non pochi problemi nell’acquisizione di elementi probativi sufficienti ed appropriati per la verifica dei saldi di apertura – in particolare relativamente all’esistenza delle rimanenze iniziali di magazzino – delle società che sono sottoposte per la prima volta all’obbligo di revisione legale. Tali limitazioni – ad esempio legate all’impossibilità di assistere alla conta fisica delle rimanenze di magazzino all’inizio dell’esercizio, in quanto la nomina del revisore è avvenuta in un momento successivo – qualora dovessero indurre il revisore a concludere che i possibili effetti sul bilancio degli eventuali errori non individuati potrebbero essere significativi ma non pervasivi, determinerebbero la necessità di emettere un giudizio con rilievi.