Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

28/02/2020 - Concordato preventivo e creditori postergati: ammesso il diritto di voto, purché la proposta non violi il principio della postergazione

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 12 novembre 2019, n. 34539, depositata il 27 dicembre 2019, si è pronunciata in tema di concordato preventivo, riconoscendo al proponente la possibilità di creare una classe per i creditori postergati e di prevedere per quest’ultimi il diritto di voto – essendo gli stessi portatori di un interesse giuridicamente rilevante ad esprimere o meno il proprio consenso alla proposta concordataria –, purché nel rispetto della par condicio creditorum. È, infatti, inammissibile la proposta concordataria che preveda un’equiparazione dei creditori postergati a quelli chirografari, in violazione del principio del soddisfacimento solo residuale e posposto dei primi, ancorché la stessa sia stata approvata dalla maggioranza dei creditori.