argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari
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Il Tribunale di Torino, con Sentenza del 29 luglio 2019, ha affermato che in caso di furto del contenuto delle cassette di sicurezza, stante l’impossibilità per il cassettista di provare l’esistenza e il valore del contenuto, la somma dovuta dalla banca a titolo di risarcimento può essere determinata in base a circostanze presuntive. Nel caso di specie, gli elementi presuntivi sono la tempestività della denuncia alla polizia con dettagliata indicazione dei beni sottratti, la condizione economica di agiatezza personale e della famiglia del correntista compatibile con il possesso di preziosi, la circostanza che il cassettista avesse subito in precedenza un furto in casa, e alcune fotografie dei beni sottratti, dalle quali i periti hanno determinato il valore degli stessi.