argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 4428 del 22 novembre 2019, depositata il 20 febbraio 2020, ha affermato – relativamente al tema delle operazioni inesistenti – che spetta all’amministrazione finanziaria dimostrare che il cedente, nell’ambito delle predette operazioni, non è soggetto idoneo, e non al contribuente. Nel caso in esame, non era dimostrabile che l’imprenditore fosse a conoscenza che, sottostante all’operazione contestata, vi fosse un accordo simulatorio e, la Suprema Corte, ha proprio evidenziato che non si tratta di fatto notorio che il cessionario debba obbligatoriamente conoscere la struttura del cedente; proprio per questo motivo, l’amministrazione finanziaria deve provare – oltre all’inidoneità operativa del cedente – anche che il cessionario, secondo i canoni della diligenza specifica di operatore del settore, sarebbe stato in grado di percepire la stessa.