Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

28/02/2020 - Cessione dei marchi non iscritti in bilancio: sė alla rateizzazione della plusvalenza

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 19 del 4 febbraio 2020, ha fornito importanti chiarimenti in merito al trattamento fiscale applicabile alle plusvalenze derivanti dalla cessione di un marchio non iscritto in bilancio. In particolare, il caso oggetto di interpello riguardava un’associazione di categoria che, nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività commerciali concernenti la realizzazione degli scopi sociali, ha ceduto tutti i diritti relativi ai propri beni immateriali ad altra società e richiedeva se la plusvalenza emergente poteva essere oggetto di dilazione ai fini della tassazione. L’Agenzia delle entrate nella risposta, ha affermato che in caso di cessione di un marchio, le disposizioni riguardanti la rateizzazione della plusvalenza sono applicabili anche nella circostanza in cui il bene immateriale non sia mai figurato in bilancio in quanto non è stato sostenuto alcun costo per il suo acquisto o per la sua produzione. In tale ipotesi, ai fini della determinazione della plusvalenza, “che potrà fruire della rateizzazione di cui al comma 4 “(dell’articolo 86 del TUIR)”, il costo da porre a raffronto con il corrispettivo realizzato sarà zero, analogamente al caso in cui il bene risulta completamente ammortizzato”.