argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale
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Il Tribunale di Milano, con la Sentenza del 23 luglio 2019, n. 7371, ha affermato che, in caso di mancato pagamento del canone mensile, deve essere accolta la domanda di risoluzione di un contratto di locazione finanziaria di un complesso immobiliare, ex artt. 1453 e 1456 c.c., con rilascio del medesimo e restituzione effettiva dei beni. In tale fattispecie, non può essere applicata la disciplina dell’inadempimento per contratti di vendita con riserva della proprietà ai sensi dell’art. 1525 c.c. Nel caso de quo, la tesi difensiva della convenuta poneva le propria fondamenta sulla comparazione del contratto a quello di leasing traslativo, con la conseguente applicazione per via analogica della disciplina della vendita per rate, ed in particolare dell’art. 1525 c.c. il quale prevede che «nonostante patto contrario, il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l’ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto […]». Il Tribunale di Milano, tuttavia, ha sottolineato come tale normativa trovi attuazione esclusivamente per la vendita a rate con riserva di proprietà, considerata la particolare peculiarità di tale istituto e l’inserimento dello stesso tra le cautele dell’acquirente, già penalizzato dal patto di riservato dominio.