argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6017 del marzo 2020, ha affermato che devono ritenersi ammortizzabili e deducibili i costi sostenuti da un’impresa per l’acquisto di beni necessari alla realizzazione di servizi in outsourcing. Nel caso di specie i Supremi giudici hanno accolto il ricorso di una piccola azienda che aveva acquistato dei macchinari e poi esternalizzato il servizio di ristorazione, precisando che in tema di imposta sui redditi di impresa, il concetto dell’inerenza esprime la riferibilità dei costi sostenuti all’attività di impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, escludendo unicamente i costi che si collocano in una sfera ad essa estranea. Ne consegue che l’inerenza deve essere apprezzata non in termini di stretta correlazione quantitativa tra costi deducibili e ricavi tassabili, ma attraverso un giudizio qualitativo, riguardo al quale l’antieconomicità e incongruità della spesa possono costituire, al più, indici rivelatori del difetto di inerenza.