<p>Impresa Società Crisi di Palazzolo Andrea, Visentini Gustavo</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

31/03/2020 - Incostituzionale l’applicazione retroattiva della Legge “spazzacorrotti”

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Corte Costituzionale, con Sentenza del 26 febbraio 2020 (ud. 12 febbraio 2020) n. 32, ha ritenuto che è costituzionalmente illegittimo, per contrasto con l’art. 25, II comma, Cost., l’art. 1, comma 6 lett. b, della legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), in quanto interpretato nel senso che le modificazioni introdotte all’art. 4 bis, comma 1, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) si applichino anche ai condannati che abbiano commesso il fatto anteriormente all’entrata in vigore della legge n. 3 del 2019, in riferimento alla disciplina delle misure alternative alla detenzione previste dal Titolo I, Capo VI, della legge n. 354 del 1975, della liberazione condizionale prevista dagli artt. 176 e 177 c.p. e del divieto di sospensione dell’ordine di esecuzione previsto dall’art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p. In contrasto con l’art. 25, II comma, Cost., è la norma risultante dal diritto vivente, a tenore della quale le modifiche introdotte con la disposizione censurata sarebbero applicabili anche retroattivamente.