argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 dicembre 2019, n. 10971, depositata il 1° aprile 2020, è intervenuta in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, stabilendo che la presenza di un deficit fallimentare ingiustificato non è di per sé sufficiente per l’imputazione del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale. Affinché il reato possa ritenersi integrato, è necessario che i beni, non rinvenuti dal curatore e la cui destinazione non è nota, fossero esistenti prima della formazione del deficit e che il disavanzo fallimentare sia diretta conseguenza della distrazione dei beni medesimi.