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Il Tribunale di Roma, con Sentenza del 2 luglio 2018, n. 14653, ha ribadito il principio secondo il quale sono nulle le delibere di s.r.l. adottate in mancanza di informazione, ovvero in assenza di convocazione. Nella specie, il sindaco di una s.r.l. promuoveva la causa per ottenere la nullità della delibera assembleare a cui risultavano presenti lui e l’unico socio, seppur non avevano partecipato all’assemblea, né ricevuto alcun avviso di convocazione. Nel sancire l’invalidità della delibera, il Tribunale coglie l’occasione per precisare che non esclude il vizio di convocazione la circostanza che il socio, non convocato da alcun organo sociale, sia comunque venuto a conoscenza della data e degli argomenti all’ordine del giorno. Nel caso in esame, del resto, non ricorrono neppure i requisiti dell’assemblea totalitaria di cui all’art. 2479-bis c.c.: vale a dire che anche in assenza di convocazione abbia partecipato l’intero capitale sociale, tutti gli amministratori e sindaci siano presenti o informati della riunione e nessuno si opponga alla trattazione dell’argomento.