argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 17 febbraio 2020, n. 15406, depositata il 19 maggio 2020, ha affermato che integra la cd. “bancarotta riparata” l’annullamento della sottrazione dei beni attraverso un’attività di segno contrario tale da reintegrare, prima della dichiarazione di fallimento, il patrimonio dell’impresa ed eliminare ogni pregiudizio, anche solo potenziale, per i creditori. Pertanto, la “bancarotta riparata” non è configurabile nel caso in cui la riparazione del danno abbia avuto luogo in un momento successivo alla dichiarazione di fallimento per iniziativa del curatore.