Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2020 - Bancarotta fraudolenta patrimoniale: per l’esclusione è necessaria la presenza ex ante di un vantaggio compensativo.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 14 febbraio 2020, n. 17620, depositata il 9 giugno 2020, è intervenuta in tema di bancarotta fraudolenta distrattiva, ribadendo il principio di legittimità secondo cui la collocazione della società, successivamente fallita, all’interno di un gruppo non vale ad escludere a priori la rilevanza penale dell’atto dispositivo, ma è necessaria a tal fine la sussistenza ex ante di un vantaggio compensativo, anche indiretto, idoneo a neutralizzare gli effetti immediatamente negativi per la stessa società, ossia a rendere l’operazione – potenzialmente distrattiva – non in grado di minare le ragioni dei creditori della fallita.