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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 26 maggio 2020, pubblicata in data 10 giugno 2020, n. 23704, è intervenuta in tema di fideiussione, affermando che la clausola che stabilisce la solidarietà fra garante e debitore principale non costituisce deroga all’art. 1957 c.c. La Suprema Corte ha, infatti, chiarito che l’esclusione del beneficium excussionis non è incompatibile con la liberazione del fideiussore nel caso in cui il creditore non agisca contro il debitore principale nel termine di sei mesi dalla scadenza dell’obbligazione.