argomento: News del mese - Diritto Tributario
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L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta del 9 giugno 2020, a seguito di interpello n. 170/2020, ha evidenziato che nell’ambito di una riorganizzazione aziendale, in una società di capitali di nuova costituzione, con la quale si procede ad un conferimento contestuale di partecipazioni da parte di persone fisiche, non può emergere alcuna plusvalenza, nel caso in cui il valore di iscrizione della partecipazione e, di conseguenza, l’incremento di patrimonio netto effettuato dalla società conferitaria, risultino pari all’ultimo valore fiscale delle partecipazioni conferite, in capo al socio conferente. In particolare, l’amministrazione finanziaria ha precisato che la descritta operazione non appare idonea a produrre un vantaggio fiscale e non risulta in contrasto con alcuna norma o principio dell’ordinamento, né con la ratio della norma applicata. La neutralità fiscale “indotta” dal comportamento contabile della società conferitaria è, infatti, un effetto implicitamente previsto dal legislatore.