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Articoli Correlati: conoscenza dello stato di insolvenza - indizi ed elementi di fatto - criterio logico

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 17 giugno 2020, n. 11696, ha ribadito la necessità dell’effettività della conoscenza da parte del terzo dello stato di insolvenza per la revocabilità dei pagamenti, da provarsi anche mediante indizi ed elementi di fatto tali da presumere tale effettività. Nel caso in esame, la Suprema Corte ha accolto il ricorso di un ente succedutosi nel giudizio al fallimento affermando che la circostanza che i pagamenti sono ricevuti da una banca deve essere considerata, in quanto trattasi di operatore qualificato, avendo a riferimento il tempo in cui il pagamento è stato effettivamente effettuato con spostamento patrimoniale a favore del creditore. L’Ordinanza rammenta la discrezionalità del giudice nella propria valutazione, purché risulti il criterio logico seguito.