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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 20 gennaio 2020, n. 11882, depositata in data 18 giugno 2020, ha affrontato il tema del pagamento dei creditori privilegiati nel concordato con continuità aziendale, chiarendo le condizioni per la dilazione di pagamento oltre il termine di un anno dall’omologazione. In particolare, ai creditori privilegiati devono essere riconosciuti gli interessi e il diritto di voto, con creazione di una apposita classe; quest’ultima dovrà essere calcolato in applicazione del principio di attualizzazione dei pagamenti previsti nel piano concordatario, sulla base del differenziale fra il valore del credito alla data di presentazione della domanda e il valore al termine della moratoria, con precisa indicazione di tali criteri nel piano. La Suprema Corte afferma, inoltre, la possibilità per il debitore di richiedere un termine per integrare la proposta concordataria per eventuali profili di inammissibilità che potrebbero verificarsi, anche se non sono state formulate critiche nel corso dell’udienza camerale.