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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 dicembre 2019, n. 19365, depositata il 26 giugno 2020, ha stabilito, confermando il proprio orientamento, che nell'ipotesi di violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, la sentenza debba essere cassata con rinvio. In particolare, qualora venga operata una riqualificazione dei fatti penalmente rilevanti, in modo radicale negli elementi essenziali della fattispecie, come nel caso di mutamento da bancarotta preferenziale (che sanziona comportamenti attuati in presenza di uno stato di sofferenza della società, consistenti in pagamenti di alcuni creditori a danno – potenziale o reale – per tutti gli altri) a bancarotta fraudolenta per distrazione (in cui vengono punite le azioni di depauperamento del patrimonio sociale, in danno agli interessi dei creditori societari), creando un'incertezza sull'oggetto dell'imputazione e pregiudicando i diritti di difesa, la pronuncia di merito – essendo viziata – dovrà essere cassata con rinvio.