argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’8 luglio 2020, n. 23645, depositata in data 7 agosto 2020, ha ribadito il principio di diritto secondo cui il curatore è legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo disposto, ai fini della confisca, sui beni della società fallita e ad impugnare i provvedimenti in materia cautelare reale. Il curatore, in forza di quanto disposto dall’art. 42, comma 1, l.f. – che attribuisce al medesimo la disponibilità dei beni della società fallita –, deve essere considerato tra gli aventi diritto alla restituzione dei beni sequestrati ai sensi dell’art. 322 bis c.p.p., che annovera tra i soggetti legittimati a proporre opposizione avverso i provvedimenti in materia cautelare reale «la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione».