Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/10/2020 - Obbligo di fedeltà dell’amministratore e reato di cui all’art. 223, comma 2, l.f.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

Articoli Correlati: art. 223 comma 2 l.f. - amministratore - obbligo di fedeltà

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 marzo 2020, n. 23067, ha affrontato alcune tematiche sulla fattispecie di reato prevista dall’art. 223, comma 2, l.f,, in particolare sulle operazioni dolose e sull’intento doloso dell’organo amministrativo, tali da cagionare il fallimento. La Suprema Corte ha rammentato l’importanza dell’obbligo di fedeltà assunto dagli amministratori, con la conseguenza che qualsiasi comportamento che comporti un depauperamento patrimoniale non giustificabile in termini di interesse per l’impresa, quale – come nel caso esaminato – l’assunzione di obbligazioni in capo alla società per importi esorbitanti rispetto alla capienza del patrimonio sociale, senza alcun vantaggio economico e ad esclusivo vantaggio diretto o indiretto dell’amministratore, integra la fattispecie di reato.