Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/10/2020 - Il pagamento di un compenso elevato per un consulente non integra il reato di bancarotta fraudolenta se l’attività è considerata fondamentale

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 22 luglio 2020, depositata il 10 settembre 2020, n. 25834, ha chiarito come non venga integrato il reato di bancarotta fraudolenta con il pagamento di un compenso elevato per un professionista ritenuto fondamentale per l’attività d’impresa in fase di start up. In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, infatti, l’accertamento dell’elemento oggettivo della pericolosità̀ del fatto distrattivo e del dolo generico deve valorizzare la ricerca di indici di fraudolenza, i quali sono rinvenibili nella disamina della condotta alla luce della condizione economico-patrimoniale dell'azienda, nel contesto in cui l’impresa ha operato.