argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 22 luglio 2020, depositata il 10 settembre 2020, n. 25836, ha precisato che per verificare la sussistenza di un concorso formale o solo apparente tra i reati di cui all’art. 640 c.p. e all’art. 232, primo comma, l.f., occorre osservare la struttura astratta delle due fattispecie di reato con riferimento al fatto oggetto di contestazione e applicare il criterio di specialità, previsto dall’art. 15 c.p. In base a tali indicazioni, la Suprema Corte ha pertanto escluso che i due reati possano concorrere qualora la condotta posta in essere dall’agente rientri in pieno nella fattispecie della truffa.