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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 21 settembre 2020, n. 19641, è intervenuta in materia di rimborso IVA di società estina. La Corte ha accolto il ricorso di un contribuente già socio della società (s.r.l.) estinta e cancellata dal registro delle imprese e che aveva presentato domanda di rimborso IVA nella sua qualità di ex liquidatore ed ex socio. La Corte, nell’affermare che l’estinzione della società genera un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale l'obbligazione della stessa non si estingue ma si trasferisce ai soci in regime di contitolarità o comunione indivisa, ha riconosciuto la legittimazione al rimborso per l’intero importo solo per la richiesta in qualità di ex socio riconoscendogli il diritto di agire per l'intero importo come previsto per la comunione ereditaria, rammentando che l'attività di liquidatore è confinata alla fase di esistenza della società e come tale risultava inammissibile la domanda proposta dal contribuente nella sua qualità di ex liquidatore.