argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 13 febbraio 2019, depositata il 22 luglio 2020, n. 15599, ha precisato – relativamente ai costi legati ad operazioni soggettivamente inesistenti, nell’ambito delle c.d. “frodi carosello” – che gli stessi risultano deducibili, in quanto comunque sostenuti, anche nel caso di consapevolezza dell’acquirente del carattere fraudolento delle stesse. Solo nel caso in cui gli stessi costi risultino in contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza e determinabilità non potranno essere deducibili.