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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 5 ottobre 2020, n. 27557, si è espressa in tema di responsabilità dell’amministratore di fatto. Sul punto, la Suprema Corte ha evidenziato che per qualificare un soggetto come “amministratore di fatto” occorre l’esercizio in modo continuativo e significativo dei poteri tipici alla funzione di amministratore, «ancorché non di tutti i poteri propri dell’organo di gestione, ma quantomeno dell’esercizio di un’apprezzabile attività gestoria, svolta in modo non episodico o occasionale».