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Articoli Correlati: transazione fiscale - concordato - legge n. 232/2016

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 1° giugno 2020, depositata in data 16 ottobre 2020, n. 22456, ha precisato che solo prima dell’entrata in vigore della Legge n. 232/16 il debitore aveva la facoltà di scegliere la transazione fiscale senza seguire l’iter previsto dal legislatore nell’art. 182 ter l.f., in vigore dal 1° gennaio 2017. L’ordinanza, affermando che nel testo introdotto dal d.lgs n. 5 del 2006 non ancora novellato la transazione era un istituto meramente facoltativo e accessorio, chiarisce che il principio di indisponibilità della pretesa erariale è privo di fondamento costituzionale e può trovare applicazione esclusivamente in mancanza di deroghe di legge.