argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 31 agosto 2020, n. 18155, ha affermato che, nel caso di contratti d’investimento stipulati al di fuori della sede dell’intermediario, se la sottoscrizione del contratto ha avuto luogo presso l’abitazione dell’investitore, non è possibile identificare automaticamente l’offerta come avvenuta "fuori sede", in quanto a tal fine l’investimento deve essere stato sollecitato presso il domicilio dell’investitore da un promotore finanziario o da un dipendente della banca intermediaria, in modo tale da sorprendere l’investitore ed indurlo ad aderire ad una proposta non meditata adeguatamente e così far ritenere che la decisione di investimento sia stata assunta fuori sede.