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ASSONIME ha pubblicato, in data 2 ottobre 2020, la Circolare n. 25 dal titolo “Le misure societarie di agevolazione per gli aumenti di capitale nel Decreto Semplificazioni”, che analizza le semplificazioni di natura societaria introdotte dal d.l. n. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”), al fine di facilitare e snellire la gli aumenti di capitale sociale. L’art. 44 del “Decreto Semplificazioni”, modificando l’art. 2441 c.c., ha infatti apportato modifiche strutturali alle regole del diritto di opzione negli aumenti di capitale sociale. In particolare: i) è stato ridotto il termine minimo concesso ai soci per esercitare il diritto di opzione, passando da quindici a quattordici giorni; ii) è stato previsto, anche per le società con azioni negoziate in sistemi multilaterali di negoziazione (così come per le società quotate), l’obbligo di offrire sul mercato i diritti di opzione non esercitati nel sistema di negoziazione di appartenenza; iii) si è ridotto da cinque a due il numero di sedute nelle quali offrire sul mercato regolamentato i diritti di opzione non esercitati; iv) è stata prevista la possibilità di deliberare l’aumento di capitale con esclusione statutaria semplificata del diritto di opzione (previsto per le società con azioni quotate dall’art. 2441, comma 4, c.c.) anche alle società con azioni negoziate in un sistema multilaterale di negoziazione; v) è stato integrato il Codice Civile prevedendo l’obbligo informativo, per le società con azioni quotate su mercati regolamentati o negoziate su sistemi multilaterali di negoziazione, di indicare le ragioni dell’esclusione statutaria semplificata del diritto di opzione nonché i criteri adottati per la determinazione del prezzo di emissione in apposita relazione degli amministratori.