argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 15 novembre 2019, n. 5376, depositata in data 27 febbraio 2020, ha affermato che il credito per TFR del dipendente di un’azienda ceduta prima della dichiarazione di fallimento non può essere ammesso al passivo. Nel caso in esame, la Suprema Corte ha confermato il rigetto dell’ammissione al passivo del credito per TFR ceduto ad una società finanziatrice; in particolare, l’ordinanza ha affermato la non ammissibilità del credito in oggetto, neppure con riserva, poiché il credito matura di anno in anno e diventa esigibile solo con la cessazione definitiva del rapporto di lavoro.