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La Corte di Cassazione, con Ordinanza depositata in data 11 novembre 2020, n. 25289, ha statuito che, con riguardo alle contestazioni del Fisco in merito alla predisposizione della dichiarazione dei redditi, deve ritenersi esclusa la responsabilità del commercialista ove, in sede di giudizio per il risarcimento del danno, il cliente non abbia provato il conferimento dell’incarico e/o il relativo contenuto. La Suprema Corte ha precisato che, nei giudizi di responsabilità a carico dei professionisti, grava appunto sull’attore l’onere di provare l’avvenuto conferimento dell’incarico di cui si lamenta l’inadempimento e ciò in conformità con il principio secondo cui, in tema di prova dell’inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca anche solo per il risarcimento del danno deve provare la fonte del suo diritto.