argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza depositata in data 18 novembre 2020, n. 26214, in accoglimento del ricorso dell’Agenzia delle Entrate, ha sancito che la società facente parte dell’Ati può dedurre solo i costi dimostrati dall’accordo con le altre imprese, che non necessariamente sono ripartiti equamente fra s.r.l. Per la Suprema Corte, ai fini della detrazione di un costo, la prova dell’inerenza del medesimo quale atto d’impresa, ossia dell’esistenza e natura della spesa, dei relativi fatti giustificativi e della sua concreta destinazione alla produzione, quali fatti costitutivi su cui va articolato il giudizio di inerenza, incombe sul contribuente in quanto soggetto gravato dell’onere di dimostrare l’imponibile maturato. Ciò vale, a maggior ragione, in tema di ripartizione di costi infragruppo nei rapporti tra stazione appaltante e associazione temporanea di imprese.