argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza depositata in data 10 novembre 2020, n. 25135, ha ribadito il principio in base al quale all’amministratore della società può essere irrogata la sanzione tributaria amministrativa solo ove quest’ultimo abbia agito nel proprio interesse esclusivo. Il caso riguardava l’amministratore unico di una società cui erano state irrogate le sanzioni amministrative per omessa dichiarazione; pur risultando vittorioso in primo grado, la CTR confermava l’avviso di accertamento, ritenendo che l’amministratore fosse responsabile dell’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi della società, sebbene avesse cessato l’incarico alla data di scadenza del termine di presentazione. Invero la CTR, per poter qualificare legittime le sanzioni irrogate all’amministratore, avrebbe dovuto verificare se lo stesso aveva utilizzato la società quale mero schermo per sottrarsi alle sue responsabilità.