argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con Sentenza deposita in data 23 novembre 2020, n. 32686, in tema di crediti inesistenti portati in compensazione, ha affermato che la mancata presentazione della dichiarazione IVA non incide affatto sulla configurabilità della fattispecie delittuosa di cui all’art. 10-quater del D.lgs. n. 74/2000 in quanto la condotta incriminata attiene alla indicazione di un credito inesistente compensato nel Modello F24 e l’illecito si consuma, quindi, con la compensazione dei crediti inesistenti nel modello di versamento. Diversamente si verifica nei reati di dichiarazione fraudolenta (art. 2 del D.lgs. n. 74/2000) e di dichiarazione infedele (art. 4 del D.lgs. n. 74/2000) nei quali il mendacio si concretizza e realizza proprio nella dichiarazione.