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Il Ministero del Lavoro, con Nota del 12 gennaio 2021, pubblicata in data 13 gennaio 2021, n. 293, ha stabilito che, con riferimento all’art. 14, co. 2 del Codice del Terzo Settore, i dati relativi agli emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo assegnati ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati degli Enti del Terzo, possono essere pubblicati anche in forma anonima, tuttavia, sarà opportuno diffondere un’informativa valida per tutti i soggetti appartenenti a una determinata categoria. L’art. 14, co. 2 del Codice del Terzo Settore prevede infatti che gli Enti del Terzo Settore che abbiano conseguito ricavi o proventi per importi annui superiori ad euro 100.000 debbano pubblicare annualmente e tenere aggiornati – sul proprio sito internet – gli eventuali emolumenti attribuiti agli amministratori ed ai sindaci. Il Ministero del Lavoro, con la Nota in commento, ha operato un bilanciamento di diversi valori: l’interesse alla riservatezza del singolo deve infatti contemperarsi con quello del pubblico a conoscere l’impiego – da parte degli Enti del Terzo Settore – delle risorse che pervengono non solamente dal bilancio delle pubbliche amministrazioni ma anche dai privati.