Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

11/02/2021 - Le agevolazioni contributive per l’assunzione di lavoratrici svantaggiate

argomento: News del mese - Diritto del Lavoro

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L’INPS, con Circolare del 22 febbraio 2021, n. 32, ha chiarito che lo sgravio contributivo totale riconosciuto ai datori di lavoro del settore privato per l’assunzione di donne lavoratrici svantaggiate spetta, in via sperimentale, per il biennio 2021-2022 nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, sia per le assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato, nonché per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato. Possono accedere alle agevolazioni contributive previste dalla Legge di Bilancio 2021 tutti i datori di lavoro del settore privato, anche se non imprenditori, ivi compresi quelli appartenenti al settore agricolo. Ai sensi dell’art. 4, commi da 8 a 11, della Legge n. 92/2012, l’esonero si applica in caso di assunzione di donne lavoratrici svantaggiate, tra altre, che abbiano compiuto almeno 50 anni di età e risultino disoccupate da oltre dodici mesi.