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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con Nota del 18 febbraio 2021, n. 301, ha fornito i chiarimenti in merito all’applicabilità ai lavoratori dipendenti di società in house, raggiunti da un provvedimento disciplinare, dell’art. 7, commi 6 e 7, della Legge n. 300/1970. In particolare, sono sorti dubbi in ordine alla applicabilità dell’esclusione della procedura, prevista per i dipendenti pubblici, anche alle ipotesi di provvedimento disciplinare intimato a lavoratori dipendenti di società a controllo pubblico e di quelle in house. Le società a controllo pubblico possono stabilire, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità. Ne deriva che il regime privatistico del rapporto di lavoro si applica anche ai dipendenti delle società a controllo pubblico fintantoché non si palesi una deroga espressamente dettata dal legislatore. Pertanto, ai lavoratori dipendenti di società in house si applica la disciplina prevista dall’art. 7 citato.