argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: non fallibilità - dismissione cespiti aziendali - attivo
La Corte di Cassazione, con Sentenza del 24 settembre 2020, depositata in data 20 gennaio 2021, n. 980, ha fornito precisazioni in merito ai requisiti di non fallibilità. Nel caso in esame i soci avevano proposto reclamo avverso la sentenza di fallimento sul presupposto che il bilancio della società in liquidazione nella voce “altri ricavi” comprendeva componenti positivi derivanti dalla dismissione di cespiti aziendali. La Suprema Corte, accogliendo in parte il ricorso, ha affermato che la messa in liquidazione della società conduce a un diverso “dimensionamento” dei requisiti di non fallibilità: i proventi derivanti da beni strumentali non devono essere ricompresi nei ricavi, ma la liquidazione di tali cespiti deve essere ricompresa nell’attivo patrimoniale.