Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

12/04/2021 - Senza delibera, compensi indeducibili

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 3 marzo 2021, n. 5763, ha stabilito che dal punto di vista civilistico il compenso dell’amministratore pagato senza una delibera preventiva non può essere ricollegato alla volontà dell’assemblea, che, ai sensi dell’art. 2389 c.c., è l’unica a poterlo determinare, ove non previsto dall’atto di nomina. Da ciò discende, sotto il profilo tributario, l’indeducibilità del costo per difetto dei requisiti di certezza e determinabilità di cui all’art. 109 t.u.i.r. La Suprema Corte ha poi escluso il rischio di una doppia imposizione a causa dell’indeducibilità del compenso, in quanto «la circostanza che la società, in mancanza di specifica delibera assembleare, non possa dedurre integralmente la spesa, non significa che lo stesso fatto è tassato due volte ma solamente che nella determinazione del reddito della società non possono essere dedotti costi che non sono certi e determinati».