argomento: News del mese - Diritto Tributario
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Con risposta ad interpello n. 13 del 29 gennaio 2019, l’Agenzia delle Entrate fornisce il proprio orientamento in merito all’eventuale sussistenza, tanto nell’ambito delle imposte dirette che indirette, di una fattispecie di abuso in un’operazione di scissione parziale proporzionale a favore di una beneficiaria neocostituita finalizzata ad effettuare la scorporazione del ramo d’azienda oggetto di successiva cessione indiretta mediante il trasferimento della totalità delle partecipazioni. L’Ufficio, sul rilievo che la riorganizzazione avviene nell’ambito di un gruppo, che entrambe le società coinvolte sono prive del requisito della commercialità e che nella compagina sociale della scissa vi sia una persona fisica non in regime d’impresa, esclude che possa essere conseguito un indebito vantaggio d’imposta, in tal modo non discostandosi dalle conclusioni raggiunte in sede di risoluzione n. 97/E del 25 luglio 2017 ove non aveva ritenuto l’esistenza di un indebito vantaggio fiscale in una scissione parziale proporzionale tesa alla creazione di una o più società destinate ad accogliere i rami operativi dell’azienda da far circolare sotto forma di partecipazioni da parte dei soci-persone fisiche.