argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: fatto distrattivo - momento del compimento - irrilevanza
La Corte di Cassazione, con Sentenza del 3 marzo 2021, n. 13079, ha chiarito che, in seguito alla dichiarazione di fallimento, il fatto distrattivo compiuto dall’amministratore rileva sempre penalmente, anche se compiuto in un momento in cui l’impresa non era in stato di insolvenza. Pertanto, non rileva il nesso eziologico fra la condotta realizzatasi con l’attuazione di un atto dispositivo con depauperamento del patrimonio dell’impresa in danno ai creditori e il successivo fallimento.