argomento: News del mese - Diritto Tributario
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Con risposta ad interpello n.282 pubblicata in data 23 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto non passibile di abuso del diritto ex art. 10 bis della L. 212/2000 una scissione societaria ex art. 173 del TUIR avente come beneficiaria la controllante della scissa. Ai fini IVA, affinché non siano ravvisabili profili elusivi, si precisa, occorre che l’operazione non abbia come solo scopo di usufruire del regime di neutralità fiscale, ma al contrario si caratterizzi come operazione di riorganizzazione aziendale finalizzata all’effettiva continuazione dell’attività di impresa da parte delle società beneficiarie della scissione. Dal punto di vista dell’imposta di registro, si conferma l’applicazione dell’imposta in misura fissa (attualmente di euro 200,00) ex art. 4 comma 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al DPR 131/86.