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La Corte Costituzionale, con Sentenza del 30 aprile 2021, n. 84, ha dichiarato illegittima la sanzione prevista per coloro che si rifiutano di rispondere ai quesiti posti dalla Banca d’Italia e della Consob; la Corte Costituzionale ha dunque dichiarato parzialmente illegittimo dal punto di vista costituzionale l’art. 187 quinquiesdecies del d.lgs. 58/98, il quale prevede pesanti sanzioni pecuniarie per coloro che non rispondono nei termini alle richieste di Banca d’Italia e Consob, ovvero non collaborano con le stesse per espletare le funzioni di vigilanza o ritardano l’esercizio delle stesse. La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo nella parte in cui prevede l’applicazione di sanzioni pecuniarie in capo alla persona fisica che si rifiuta di fornire risposte che possano far emergere la propria responsabilità per un illecito che può essere sanzionato con sanzioni amministrative di carattere punitivo ovvero per un reato.