<p>Impresa Società Crisi di Palazzolo Andrea, Visentini Gustavo</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

06/07/2021 - Estinzione società di capitali: i soci rispondono limitatamente a quanto percepito.

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

Articoli Correlati: Società di capitali - cancellazione - effetto successorio

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 22 marzo 2021, n. 7946, ha affermato che la cancellazione di una società di capitali dal Registro delle Imprese produce un effetto successorio nei confronti dei soci, i quali, però, rispondono nei limiti di quanto percepito in sede di liquidazione. La Suprema Corte, allineandosi a precedenti pronunce, ha ribadito il principio secondo cui con l’estinzione della società, che sia essa di persone o di capitali, non si verifica «[…] il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta […]», poiché essi si trasferiscono ai soci che ne rispondono – a seconda della tipologia societaria – in base a quanto riscosso o illimitatamente. Di conseguenza, i creditori di una società di capitali estinta possono agire nei confronti dei soci limitatamente a quanto da questi percepito, ma spetta agli stessi la dimostrazione della distribuzione dell’attivo sociale e della riscossione di una quota di esso in base al bilancio finale di liquidazione. La Corte di Cassazione, inoltre, ha evidenziato come la responsabilità dell’ex liquidatore/amministratore non abbia mai natura successoria, trattandosi di responsabilità autonoma che deve essere specificatamente provata. In ultimo, all’ex socio accusato di aver percepito presunti utili extra-contabili rimane la possibilità di opporsi nel merito della contestazione mossa nei suoi confronti.