Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/09/2021 - L’Agenzia delle Entrate si esprime sull’elusività di una scissione totale in holding “unipersonali” in luogo di un conferimento.

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la Risposta ad interpello n. 493/2021, l’Agenzia delle Entrate si è espressa nel senso che la scissione totale di una holding partecipata da più soci, volta a costituire delle holding “unipersonali” (ovverosia, partecipate da un unico socio) è da ritenersi un abuso del diritto ai sensi dell’articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, in quanto, per alcuni soci persone fisiche, il modello di riorganizzazione conseguirebbe un indebito vantaggio fiscale, rinvenibile nel risparmio derivante dalla fruizione della neutralità fiscale in luogo dell’applicazione del principio generale sul conferimento “realizzativo” previsto dall’articolo 9 del D.P.R. n. 917/1986, che comporterebbe la tassazione dell’intera plusvalenza derivante dalla differenza positiva tra il valore normale delle partecipazioni oggetto di conferimento ed il loro costo fiscalmente riconosciuto. Nondimeno, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto l’operazione priva di sostanza economica, dato che non si vedrebbero effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali, e che il medesimo assetto giuridico ed economico-aziendale potrebbe essere direttamente perseguito mediante il conferimento, a favore della propria holding, delle partecipazioni detenute da ciascun socio.