argomento: News del mese - Diritto Tributario
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L’amministratore cessato dalla carica continua ad essere responsabile per i fatti compiuti durante il suo mandato: è quanto emerge dalla sentenza n. 32237 del 26 agosto 2021, con cui Corte di Cassazione sezione penale ha confermato la configurabilità del concorso nel reato di frode fiscale dell’ex amministratore della società che, pur essendo cessato dalle cariche e non avendo sottoscritto la dichiarazione, abbia partecipato a creare il meccanismo fraudolento. Nonostante i tentativi dello stesso, in sede di ricorso, di sostenere la propria estraneità ai fatti, documentando di non essere più il legale rappresentante della società e, soprattutto, di non essere il firmatario della dichiarazione al momento della presentazione, è stato comunque ritenuto responsabile, quale concorrente, nel reato di dichiarazione fraudolenta commesso dal nuovo legale rappresentante.