argomento: News del mese - Diritto Penale
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La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, con sentenza del 13 luglio 2021 (ud. 4 marzo 2021) n. 26569 ha ribadito come, in tema di gestione dei rifiuti, “integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), del d.lgs. 152/06, la combustione di residui vegetali effettuata senza titolo abilitativo nel luogo di produzione oppure di materiale agricolo o forestale naturale, anche derivato da verde pubblico o privato, se commessa al di fuori delle condizioni previste dall’articolo 182 co. 6 bis primo e secondo periodo; viceversa la combustione di rifiuti urbani vegetali, abbandonati o depositati in modo incontrollato, provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali, è punita esclusivamente in via amministrativa, ai sensi dell’art. 255 del citato d.lgs. n. 152 del 2006”.