Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

05/10/2021 - Il sindaco che non controlla i bilanci non può chiedere l’ammissione al passivo del proprio compenso.

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con sentenza del 7 settembre 2021, n. 224064, ha precisato che la procedura può escludere dal passivo del fallimento il compenso del sindaco che non ha adempiuto ai doveri di vigilanza. Nella specie, la Suprema Corte ha ritenuto fondata la decisione del Tribunale di respingere l’opposizione del sindaco, ai sensi dell’art. 98 l.f., incentrata sull’eccezione di inadempimento formulata dal curatore ai sensi dell’art. 1460 c.c., in quanto risultava provato l’inesatto adempimento del sindaco agli obblighi di vigilanza sulla condotta dell’organo amministrativo, previsti dagli artt. 2403 e 2407 c.c. Nel caso di specie, il sindaco ometteva di porre rimedio alla irregolare redazione di bilanci, da parte dell’organo gestorio, non rispettosi delle norme di legge quanto alla mancata rilevazione delle svalutazioni delle rimanenze, alla mancata svalutazione di crediti, dell’avviamento e di altre immobilizzazioni immateriali.